Immersioni nell'Algarve

Il sogno di creare una barriera corallina artificiale nell'Algarve è a poche settimane dalla realizzazione.

L'Algarve sta per diventare la principale destinazione turistica subacquea con la maggiore barriera corallina artificiale al mondo.

La storia portoghese e le attività marittime vanno di pari passo, ed è quasi impossibile pensare alla regione più a sud del paese, l'Algarve, senza pensare alla sua splendida costa e all'oceano magnifico. E se la bellezza in superficie è indiscutibile, la fascinazione per ciò che si trova sotto l'acqua scintillante rende l'immersione nell'Algarve un'attrazione per migliaia di persone ogni anno. E le cose stanno per diventare ancora più interessanti…

In cantiere vicino a Portimão si trova una delle navi più famose della marina portoghese - la Oliveria e Carmo. Questo pezzo di storia da 1.430 tonnellate è stato al servizio del paese dagli anni '70, con interventi nelle guerre coloniali e con la NATO. Ora, alla fine della sua vita attiva, sta per essere preparato per un nuovo ruolo pacifico. Molto presto, questa imponente nave sarà affondata a poche miglia al largo della costa dell'Algarve e, insieme ad altre tre navi militari dismesse donate dalla marina portoghese, formerà una delle più grandi barriere coralline artificiali al mondo, posizionando l'Algarve in cima alla lista degli spot di immersione imperdibili per i subacquei di tutto il mondo.

Il progetto Ocean Revival (un progetto comunitario no-profit) supportato da PADI, è responsabile di trasformare questo sogno in realtà e mira a creare un'esperienza subacquea unica in cui i subacquei possono seguire la nascita e l'evoluzione di un ecosistema in continuo cambiamento. Questo massiccio lavoro d'amore è alimentato dalla passione e dalla pazienza del dottor Luis Sá Couto, subacqueo appassionato e esperto, istruttore di immersioni e direttore del centro subacqueo SubNauta a Portimão. Dopo molti anni di pianificazione e di superamento di molte difficoltà, il sogno di creare una barriera corallina artificiale nell'Algarve e quindi aumentare la biodiversità nelle acque locali e portare crescita all'area con questa attrazione unica, è a poche settimane dalla realizzazione.

La prima delle navi destinate a formare la barriera è stata ripulita e preparata per l'affondamento, con tutte le parti elettriche, di rame e di zinco rimosse, un processo costoso e lungo. Ogni passo è stato attentamente pianificato e si sono previsti utilizzi futuri. Sono stati posizionati punti fotocamera intorno alla nave in modo che i biologi marini possano registrare l'evoluzione degli ecosistemi da una posizione fissa nel corso del tempo. Esplosivi termici posizionati con precisione (che non provocano onde d'urto) apriranno buchi quadrati di 1 metro intorno alla nave, e sono stati preparati percorsi di immersione di diversi livelli per adattarsi a subacquei di varie competenze, dalle semplici immersioni ricreative alle immersioni tecniche avanzate.  Entro metà ottobre l'Algarve avrà la prima parte della sua barriera corallina artificiale che si accoglierà sul fondale e sarà pronta ad accogliere i visitatori.

La nave verrà affondata al largo della costa a Prainha, vicino a Portimão e Alvor, ad una profondità di circa 26 - 32 metri. Le acque limpide dell'Algarve, con temperature che vanno dai 16 agli 24°C, e l'eccellente alloggio e ristoranti nella zona, così come la scelta dei voli per l'aeroporto di Faro, faranno dell'Algarve un punto di riferimento di eccellenza nel mondo del turismo subacqueo. Il progetto Ocean Revival è un progetto comunitario, uno sforzo collaborativo che contribuisce alla regione arricchendo i mari e la nostra comprensione dei suoi ecosistemi, oltre a creare un parco a tema subacqueo che attirerà migliaia di visitatori nella zona, dando un impulso positivo all'economia locale.

Il progetto Ocean Revival è un progetto comunitario no-profit e non ha ricevuto alcun finanziamento statale. Fino ad oggi tutti i costi sono stati sostenuti da sponsor privati. Una campagna di finanziamento pubblico è stata lanciata che consente a chiunque di contribuire a questo incredibile progetto, sia subacquei che amanti del mare e coloro che desiderano vedere un'area che era fango e sabbia diventare un punto focale per la diversità marina. Le contribuzioni possono variare da un minimo di 10€ a migliaia, rendendo questo un vero progetto comunitario e consentendo a tutti di partecipare. Visita il sito web di Ocean Revival e effettua la tua donazione online.

AGGIORNAMENTO (giugno 2013): 3 delle 4 navi sono state affondate con successo e il parco sottomarino Ocean Revival ha ricevuto visitatori da tutto il mondo per diversi mesi. Non solo le navi stesse sono interessanti, ma anche il processo di colonizzazione della vita marina è affascinante da seguire, una cosa che è possibile al parco Ocean Revival.

Scopri di più visitando Ocean Revival e SubNauta Dive Centre